Questo servizio utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di utilizzo.

Cliccando su Approvo, acconsenti all'uso dei cookie.

Giovedì, 21 Novembre 2024
A+ R A-

I vincitori

Indice articoli

Circolo della stampaDalla prima edizione di H d'oro, nel 2006, a quella attuale sono trascorsi solo due anni ma questa terza edizione ha già raggiunto una delle finalità per la quale era stato istituito il Premio: stimolare l'innovazione e l'inserimento delle nuove tecnologie e valorizzare le soluzioni costruite su misura del cliente, sia questo la grande industria, il piccolo retail, il privato o il committente pubblico. L'evoluzione dello standard "medio" delle realizzazioni è andata aumentando di pari passo con l'incremento numerico dei partecipanti. Da poco più degli 80 iscritti della prima H d'oro, quella del 2006, ai 100 dell'edizione 2007 ai 130 del 2008, il Premio ha raccolto l'adesione dei migliori specialisti della security professionale. Quanto alla tipologia delle destinazioni d'uso degli impianti quest'anno è nettamente aumentata la categoria del Residenziale passata dal 18,2% del 2007 al 30,5% dell'attuale edizione. Al secondo posto si colloca la categoria degli impianti per le Attività Produttive e i Servizi con un 28,5% contro il 21,2%, segno evidente di un'accresciuta sensibilizzazione dell'industria ai problemi della security e della safety proprio nel momento in cui gli incidenti sul lavoro rappresentano un'emergenza nazionale. Al terzo posto con un 20,5% si colloca la categoria dei Beni Culturali che aveva registrato nel 2007 un 27,3%. Non si tratta di un calo in assoluto delle soluzioni proposte per monumenti e capolavori dei quali l'Italia è particolarmente ricca quanto di un aumento della altre categorie e di nuovi settori come quello delle Soluzioni Speciali con un 8,5% che dimostra come l'"invenzione" si possa abbinare con ottimi risultati alle nuove tecnologie. Nuove anche le categorie Moda e Show Room e Sport con il 4% ciascuna e con proposte particolarmente diverse l'una dall'altra. Ognuna infatti presenta elementi innovativi e originali soprattutto per quanto riguarda il mondo della moda dove la tecnologia ha dovuto armonizzarsi con l'aspetto "glamour" degli ambienti.


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Metrovox, Roma
Porti di Messina e Milazzo

Metrovox

 
Due grandi porti siciliani, quelli di Messina e di Milazzo, sono stati condotti insieme alle contigue aree di servizio e di impianti tecnici, sotto la protezione di un esteso sistema di videosorveglianza di massima integrazione, basato su un totale di 127 telecamere servite da reti e supporti di particolare affidabilità e resistenza agli agenti esterni, gestite da software dedicati - e persino protetti da eventuali tentativi di hackers -   e con due control room di regia sempre attive. La giuria ha ritenuto di notevole standard tecnico e progettuale non soltanto l'intero impianto - realizzato in soli 45 giorni come richiesto - ma anche e soprattutto la scelta di ciascun componente, dei fastener, delle protezioni fisiche speciali per ogni dispositivo, delle reti e dei sistemi di videoregistrazione. L'architettura del progetto doveva innanzitutto garantire un contenimento dei costi di esercizio del personale-secondo le richieste del committente - e rispondere alla necessità di fornire un sistema di controllo di alta interattività e reattività alle più diverse e critiche condizioni ambientali anche nelle aree più remote. Garantendo nel contempo una reale usabilità. Il pacchetto software realizzato su misura ha consentito grazie ad un'elevata integrazione tra tecnologia e comunicazione di semplificare controlli solitamente sofisticati e complessi così da renderli più "trasparenti", rapidi e a "dimensione umana".


BENI CULTURALI

Assex Impianti, Mestre (Ve)
Fondazione di Venezia

Assex

Si tratta di un'integrazione particolarmente interessante perché rappresenta a parere della giuria una tipologia di intervento esattamente modulato sulle esigenze specifiche di un edificio con contenuti di valore storico-artistico, e cioè la Fondazione di Venezia che al suo interno contiene numerose opere d'arte. La protezione integrata con antintrusione, antifurto, videosorveglianza e controllo degli impianti tecnici, si estende anche al controllo con verifica in tempo reale dei sensori applicati ai ganci di fissaggio a muro di ciascun quadro. L'installazione ha dovuto peraltro garantire la possibilità di appendere quadri di diverse dimensioni e di movimentare le opere senza problemi.



New Depa, Milano
Palazzo Clerici a Milano
New Depa

Ciò che maggiormente ha connotato l'intervento di antintrusione e antincendio per la Galleria del Tiepolo nello splendido Palazzo Clerici in Milano è stato il lavoro di individuazione dei numerosi punti dove installare i dispositivi in modo che risultassero il meno evidenti e invasivi possibile. La stessa condizione ha riguardato anche i cablaggi per i quali è stato scelta limitatamente all'esigenza della massima affidabilità anche l'opzione dei rivelatori senza fili. E al tempo stesso la giuria ha verificato che questa difficoltà operativa non riguardava soltanto il soffitto e le pareti affrescate ma anche le porte di altissimo pregio, interamente laminate d'oro. Un'installazione che ha dovuto tener conto, tra l'altro, della necessità di lasciare pressoché intatta la fruibilità degli ambienti da parte del pubblico.




Umbra Control, Ponte San Giovanni (Pg)
Galleria Nazionale dell'Umbria
Umbra Control

Una rilevante complessità di progetto e di installazione gestita e gestibile solo come Building Automation ha consentito di risolvere problemi molto diversi tra loro che hanno richiesto oltre 3.200 ore di lavoro di tecnici esperti in security e controllo. La giuria nell'esaminare le soluzioni proposte per la Galleria Nazionale dell'Umbria ha rilevato all'interno di una serie di interventi altamente specialistici una ottimale "leggibilità" delle interfacce grafiche di comunicazione nel trasferire agli addetti della videosorveglianza e della security le numerose informazioni provenienti dai sistemi e dai sottosistemi e una semplicità di lettura dei diversi spazi e dei diversi allarmi. Gli interventi inoltre hanno dovuto sottostare ad una prioritaria condizione: la loro pressoché totale mimetizzazione.

 


ATTIVITA' PRODUTTIVE E SERVIZI

Allarm Sud, Andria (Ba)
Oliveti d'Italia SCPA di Andria (Ba)

Allarm Sud

Di particolare rilievo per l'ampiezza dell'intervento e le non poche protezioni installate in questo grande opificio oleario pugliese l'insieme di integrazioni tra le tecnologie tradizionali e le tecnologie più sofisticate come la biometria, i microfoni altamente selettivi nonché la scelta di telecamere molto avanzate. 45mila quintali di pregiatissimo olio extra vergine di oliva richiedevano infatti protezioni speciali, che rispetto ad altri casi presi in esame, presentavano la certificazione più qualificata, l'IMQ III livello, elemento che non ha mancato di pesare sulla scelta della giuria.


RESIDENZIALE

CIEMME Electronic, San Martino di Lupari (Pd)
Villa privata in provincia di Treviso

CIEMME Electronic

La giuria ha apprezzato in particolar modo sia l'alto grado di automazione e integrazione realizzato in questa grande villa sia l'esecuzione molto precisa e curata delle opere di mimetizzazione e di accorta miniaturizzazione dei componenti dei diversi sistemi di protezione. L'installatore ha assecondato con indubbia professionalità la propensione evidente del proprietario non solo per l'antintrusione e la videosorveglianza ai massimi livelli ma soprattutto per l'Hi-Tech e in particolare per l'entertainment digitale. Ha introdotto un multiroom professionale, sistemi biometrici su tre livelli, una sintonia sofisticata dei diversi dispositivi per una plurifunzionalità a controllo digitale che trasforma ogni dispositivo in sensore-attivatore su diversi livelli (security, safety, accessi alle porte, movimenti in area esterne, controllo clima e presenze...). Un esercizio di conoscenze tecnologiche da ultra-specialisti che si è riflesso sul piano delle opzioni di scenari, numerosi e interessanti, su quello del controllo della sottostante raffinata cantina e infine sull'incrocio di differenti standard di comunicazione in entrata e in uscita e in crossing all'interno dell'abitazione con il supporto di un media center di tutto rispetto.

TE.SI.S., Saronno (Va)
Villa privata in provincia di Milano

TE.SI.S.

Il progettista ha messo l'accento con particolare competenza sulla compresenza di diversi sistemi antintrusione, controllo-accessi e videosorveglianza integrati a controlli domotici di facile uso che nell'insieme avevano il compito -rilevato dalla giuria- di uno standard di protezione molto alto per tutelare gli abitanti della casa anche quando si trovano all'interno da eventuali aggressioni esterne. Il sistema di comunicazione "segue" letteralmente il proprietario poiché su sua precisa richiesta offre diversi modi di informare sugli allarmi e di gestire la casa per garantirne un reale controllo anche a distanza. Un'altra importante caratteristica è stata quella di mantenere uno standard estetico molto alto.

 


MODA E SHOWROOM

A.B.F. Security, Milano
Sede operativa Gruppo Gianni Versace in un palazzo storico a Milano

A.B.F.

Una soluzione semplice - un unico impianto con centralizzazione di tutti i  comandi - per una serie di problemi resi difficili da risolvere dalla necessità di tutelare tutti gli accessi in modo costante, proteggere sede, dipendenti e clienti anche dal rischio incendi e per una superficie molto ampia e articolata di 6mila mq con un'estensione a due boutique Versace già attrezzate di impianto di allarme. La dotazione tecnologica di queste soluzioni è molto ricca e questo - secondo la giuria - ha reso ancor più difficile e meritoria l'opera di "cesello" tesa a trovare corrette collocazioni ma al tempo stesso mimetizzate ai dispositivi. Una difficoltà riguardante sia gli interni che l'architettura esterna che doveva restare intatta.

 


SOLUZIONI SPECIALI

Albini Ferdinando Elettronica, Verona
Culla salva bebé per Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Tempio Votivo di Verona

Albini

La giuria è rimasta piacevolmente stupita per l'originalità della proposta e della soluzione, una concentrazione di tecnologie "amiche" per proteggere il bèbè abbandonato nella custodia attrezzata a versione moderna e confortevole dell'antichissima "ruota" dove per secoli si è ripetuta la mesta cerimonia d'addio tra madre e figlio. Lo scopo del committente e dell'installatore era quello di creare un micro-ambiente con clima adatto ad assicurare al bambino una protezione costante e un sonno tranquillo in attesa della apertura della culla hi-tech. Ma anche di monitorare in remoto le condizioni di salute del bambino per effettuare un pronto intervento in caso di necessità. Security e safety in pochi centimetri quadrati in nome della vita.


MENZIONE SPECIALE

Digitalarm, Rubiana (To)
Bar Azzurra di La Loggia (To)

Digitalarm

La giuria ha apprezzato la semplicità delle soluzioni adottate e in particolare il diretto rapporto tra l'alto livello di pericolo di questo chiosco-tabaccheria in precedenza bersagliato da furti e vandalismi e l'efficienza della protezione - peraltro di costo molto contenuto - messa in atto. L'impianto infatti in successive diverse occasioni ha impedito tentativi di accecamento e neutralizzazione del sistema antintrusione e respinto i tentativi di effrazione mediante fiamma ossidrica. Il chiosco che è telecontrollato da una centrale operativa di sorveglianza è dotato di una particolare difesa: le sirene esterne antiavvicinamento che agiscono contemporaneamente come prevenzione e allarme.